Tariffe INAIL 2019 ridotteTariffe INAIL 2019 ridotte – La revisione delle tariffe dei premi e dei contributi INAIL, lo si ricorda, è stata prevista dall’art. 1 commi 1121-1126 della legge di bilancio 2019 (L. 145/2018) con effetto dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021; il comma 1125 ha, di conseguenza, rinviato una serie di termini legati all’autoliquidazione dei premi (si veda “Rinviati al 16 maggio i termini per l’autoliquidazione 2018/2019”), al fine di consentire l’applicazione delle nuove tariffe.

L’intervento del DM riguarda, secondo quanto riportato dal comunicato:
– l’aggiornamento del nomenclatore tariffario, che attribuisce ai vari tipi di attività tassi differenziati in funzione dello specifico rischio lavorativo, reso più aderente agli attuali fattori di rischio (ad esempio l’introduzione di una nuova voce di tariffa per le attività legate alla produzione di nanomateriali);
– la riduzione, da 739 a meno di 595, delle voci tariffarie;
– il ricalcolo dei tassi medi, con una riduzione media del 32,73%. L’aggiornamento delle tariffe dei premi oltre alla “Gestione Industria”, “Artigianato”, “Terziario” ed “Altre attività”, riguarda anche la revisione dei premi speciali unitari Artigiani e della gestione Navigazione;
– il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.

nuova tariffa dei premi inail 2019 – AGGIORNAMENTO

Attraverso un comunicato stampa del 27 febbraio 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noto che il Ministro Luigi Di Maio ha firmato il Decreto Interministeriale che abbassa in media del 32% le tariffe INAIL.

Ricordiamo, a tal proposito, che la Legge di Bilancio ha disposto la revisione dei premi e dei contributi Inail con effetto dal 1° gennaio 2019 e sino al 31 dicembre 2021 e per questo sono state differite alcune scadenze relative all’Autoliquidazione dei premi.
Come si apprende dal comunicato, la revisione ha riguardato in particolare:

  • l’aggiornamento del nomenclatore;
  • il ricalcolo dei tassi medi;
  • e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.

L’aggiornamento delle tariffe riguarda anche la revisione dei premi speciali unitari Artigiani e della gestione Navigazione.

Questo il commento del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio “Oggi iniziamo ad abbassare il cuneo fiscale per le imprese, oltre 500 milioni di euro di risparmi per le aziende dalla revisione delle tariffe INAIL nel 2019″. […]”Un impegno che avevo preso proprio all’assemblea di Confartigianato e che come Governo abbiamo rispettato. Il sistema tariffario dell’INAIL, inoltre, si adegua ai cambiamenti del mondo del lavoro entrano nelle tariffe le attività legate alle nanotecnologie e i rider”.

Nuovo nomenclatore: tassi differenziati in funzione del rischio 
Nella nuova formulazione, il nomenclatore tariffario – che terrà conto degli attuali fattori di rischio frutto delle attività che si sono sviluppate negli ultimi anni – attribuisce tassi differenziati in funzione dello specifico rischio lavorativo.
È stata, ad esempio, introdotta una nuova voce di tariffa per le attività legate alla produzione di nanomateriali (settore di produzione che si prevede in crescita anche nel prossimo futuro).
Ulteriori novità riguardano l’esplicitazione all’interno del nomenclatore dell’intero ciclo dei rifiuti e la previsione delle attività di consegna merci svolte in ambito urbano con l’ausilio di veicoli a due ruote o assimilabili dai cosiddetti rider.

Ridotte le voci tariffarie
Se da un lato c’è stata l’introduzione di nuove voci tariffarie, dall’altro le stesse hanno subìto – nel complesso- una sensibile riduzione. Sono, infatti, passate dalle precedenti 739 a 595. Sono state eliminate tutte quelle voci obsolete relative a un contesto produttivo ormai superato.

Ridotti i tassi medi 
Per la determinazione dei tassi medi nazionali sono stati presi in considerazione i dati relativi all’andamento infortunistico e tecnopatico nonché le retribuzioni soggette a contribuzione di competenza nel periodo 2013-2015. Il risultato è la diminuzione del 32,72% dei tassi medi per le aziende, passati dal 26,53 per mille del 2000 al 17,85 per mille.


INOLTRE è stato comunicato il differimento dal 31 dicembre 2018 al 31 marzo 2019 del termine entro cui l’Inail rende disponibili al datore di lavoro gli elementi necessari per il calcolo del premio assicurativo nonché il differimento al 16 maggio 2019 dei termini per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni corrisposte nel 2018, il versamento dei premi di autoliquidazione e la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte. con la nota n. 2836, l’Inail ha fornito ulteriori precisazioni in merito ai termini per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni corrisposte nel 2018 e nel 2019 per le imprese che abbiano cessato l’attività rispettivamente a dicembre 2018 e nei mesi di gennaio e febbraio 2019, approfondisci da questo articolo Autoliquidazione Imprese cessate nel 2019: istruzioni dall’Inail