rivalutazione TFR ottobre 2018

rivalutazione TFR ottobre 2018

ISTAT: Aggiornato l’indice di ottobre per la rivalutazione del TFR

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L’Istat ha pubblicato ieri il valore aggiornato dell’indice dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie, da prendere a riferimento per il mese di ottobre 2018.

tfr

Più in particolare l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, è rimasto invariato rispetto al mese precedente attestandosi a 102,4, mentre fa registrare un aumento di un punto e mezzo percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e di 2,4 punti percentuali rispetto allo stesso mese di due anni fa.

Si ricorda che il TFR ha è un elemento retributivo differito che viene corrisposto al lavoratore in un’unica volta al termine del rapporto lavorativo.
Il TFR, disciplinato dall’articolo 2120 del codice civile, deve essere rivaluto al 31 dicembre di ciascun anno, sulla base di un coefficiente che si compone di un tasso fisso, pari all’1,5 per cento, e di una quota variabile in ragione dell’oscillazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, periodicamente accertato dall’ISTAT, e determinata in misura pari al 75% dell’aumento registrato da tale indice rispetto a quello riscontrato per il mese di dicembre dell’anno precedente.

Salvo diversa previsione della contrattazione collettiva, il trattamento di fine rapporto viene calcolato sommando per ciascun anno di lavoro una quota equivalente e non superiore all’importo della retribuzione annua – comprensiva di tutte le somme corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro a titolo non occasionale ed esclusi i rimborsi spese – divisa per 13,5. 

Inoltre, ogni anno, con esclusione della quota maturata nell’anno, il TFR accantonato è rivalutato ad un tasso composto, costituito dall’1.5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per e famiglie di operai ed impiegati, come accertato dall’ISTAT rispetto al dicembre dell’anno precedente.

La rivalutazione si calcola sempre sul fondo TFR accantonato fino all’anno precedente, per cui al TFR maturato nell’ultimo anno non si deve applicare alcuna rivalutazione.

Nel caso il rapporto lavorativo si concluda in corso d’anno, la rivalutazione deve essere computata considerando l’incremento dell’ìndice ISTAT registrato per il mese in cui avviene la cessazione del rapporto di lavoro rispetto a quello accertato per il mese di dicembre dell’anno precedente.

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