Con un comunicato e un messaggio (n. 3589) diffusi ieri, 21 ottobre 2021, l’INPS ha reso nota la disponibilità on line per le aziende con più di 50 dipendenti e per gli enti pubblici (escluse le scuole) non aderenti a NoiPA della procedura denominata “Greenpass50+”, la quale, interrogando la Piattaforma nazionale-DGC (c.d. PN-DGC), dovrebbe facilitare la verifica del possesso del green pass sui luoghi di lavoro.

La suddetta procedura è stata adottata in virtù del nuovo comma 10 dell’art. 13 del DPCM 17 giugno 2021, introdotto dal DPCM 12 ottobre 2021. Tale disposizione prevede la messa in disponibilità in favore dei datori di lavoro, da parte del Ministero della Salute, di specifiche funzionalità, descritte nell’allegato H del decreto, “che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni verdi in corso di validità del personale effettivamente in servizio di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro, senza rivelare le ulteriori informazioni conservate, o comunque trattate, nell’ambito della Piattaforma nazionale-DGC”.

Mancata esibizione del green pass, cosa fare

In particolare alla lettera c) del citato comma 10 viene prevista una interazione, in modalità asincrona, tra il Portale istituzionale INPS e la PN-DGC per verificare il possesso del green pass in corso di validità da parte dei dipendenti dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA per i servizi stipendiali. Le attività di verifica dovranno riguardare esclusivamente il personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica: sono quindi esclusi sia i dipendenti assenti giustificati (ad esempio, i dipendenti in ferie o in malattia), sia i lavoratori in smart working.

Con il messaggio n. 3589/2021 l’Istituto ha così specificato le tre fasi in cui si articola la procedura in commento, vale a dire la fase di accreditamento, quella elaborativa e la fase di verifica. Il controllo delle dimensioni dell’azienda e, per i datori pubblici, dell’adesione a NoiPA è svolto nella prima fase o nella fase iniziale della fase elaborativa.

Nella prima fase di accreditamento, i datori di lavoro dovranno accreditarsi al servizio con SPID, CIE, CNS o PIN e indicare i verificatori specificando il loro codice fiscale.

Nella seconda fase, detta elaborativa, l’INPS individuerà i dipendenti delle aziende o degli enti accreditati attraverso le denunce individuali trasmesse tramite i flussi UniEmens, con riferimento alla matricola aziendale per i dipendenti privati, al CIDA per i dipendenti della gestione agricola e al codice fiscale e al progressivo della sede di servizio per i dipendenti pubblici. In riferimento a tali dipendenti, accederà successivamente alla PN-DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green pass da parte degli stessi. Le informazioni trasmesse saranno cancellate ogni 24 ore tra le 20.00 e le 23.59 di ogni giorno.

Lavoratore senza green pass: assente ingiustificato

Nella terza e ultima fase, quella di verifica, i verificatori, dopo essersi autenticati al servizio con SPID, CIE o CNS con profilo cittadino, accederanno al servizio per la verifica del possesso del green pass dei dipendenti delle aziende accreditate; nel messaggio si legge testualmente che i verificatori, dopo aver selezionato le aziende per le quali sono stati accreditati, visualizzeranno l’elenco di tutti i dipendenti dell’azienda (senza visualizzare l’esito del green pass), per i quali l’Istituto ha acquisito l’esito della verifica del possesso del green pass presso la PN-DGC. Ogni accesso dei verificatori sarà tracciato, ma gli esiti delle verifiche non saranno archiviati.

La procedura si articola in tre fasi

Il servizio “Greenpass50+” è accessibile sul sito INPS digitando “Greenpass50+” nella funzione di ricerca, oppure ai seguenti percorsi raggiungibili sul sito istituzionale dell’Istituto (www.inps.it):
– > Prestazioni e Servizi > Servizi, nell’elenco alfabetico dei servizi alla lettera “G”;
– > Prestazioni e Servizi > Prestazioni, all’interno della scheda prestazione “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”, nell’elenco alfabetico alla lettera “A”.