DiD online dal 22 ottobre anche presso i patronati convenzionati

DiD online dal 22 ottobre anche presso i patronati convenzionati

L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive ha reso noto sul proprio sito che, a partire dal 22 ottobre 2018, anche i patronati possono intermediare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità.

Gli operatori dei centri per l’impiego e i patronati convenzionati potranno supportare i lavoratori nell’inserimento della DID accedendo all’area riservata disponibile sul portale dell’Anpal.

Con la Circolare n. 1/2017, l’ANPAL ha fornito le istruzioni operative per il rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità. Il soggetto in stato di disoccupazione, così come previsto dall’art. 19 del D.lgs. n. 150/2015, deve dichiarare la propria immediata disponibilità al lavoro (DiD) sul portale dell’ANPAL, registrandosi nell’apposita area riservata.

A partire dallo scorso 1° dicembre 2017, la DiD viene resa esclusivamente online, tramite il portale dell’ANPAL.
Il cittadino deve dimostrare di voler intraprendere un percorso di ricollocazione e diminuire sensibilmente la distanza dal mercato del lavoro, attraverso l’attuazione delle misure studiate nel patto di servizio.

Essere privo di impiego e aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro sono le due condizioni che determinano formalmente l’inizio dello stato di disoccupazione; il D.lgs. 150/2015 prevede, infatti, che:

“sono considerati disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informatico unitario delle politiche del lavoro di cui all’articolo 13, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attiva del lavoro concordate con il Centro per l’Impiego”.

La dichiarazione di immediata disponibilità può essere resa sul portale ANPAL anche dalle persone a rischio di disoccupazione, ovvero i lavoratori e le lavoratrici dipendenti ancora occupati che abbiano ricevuto il preavviso di licenziamento.

Per accedere alla procedura informatica, il cittadino in stato di disoccupazione (non percettore di indennità a sostegno del reddito) o a rischio di disoccupazione, dovrà registrarsi nell’area riservata sul portale dell’ANPAL, all’indirizzo www.anpal.gov.it inserendo una username e una password e selezionando nel menù “dichiarazione di immediata disponibilità”. Sarà possibile registrarsi sul portale anche per il tramite degli operatori del Centro per l’Impiego, che forniranno assistenza al cittadino, fino all’ottenimento della dichiarazione di immediata disponibilità. Per ottenere supporto, occorrerà recarsi presso il Centro per l’Impiego di competenza. In ultimo, come alternativa, sarà possibile trasmettere la DiD sui sistemi informativi del lavoro Regionali, grazie alla cooperazione del Nodo di Coordinamento Nazionale (NCN). Una volta resa la dichiarazione di immediata disponibilità, l’ANPAL rilascerà un identificativo univoco che sarà inserito nella scheda anagrafica professionale (SAP) del cittadino.

Dal 22 ottobre 2018, anche i patronati convenzionati con ANPAL possono supportare i lavoratori nell’inserimento della DiD online, accedendo all’area riservata sul portale Anpal.

I patronati che hanno sottoscritto una convenzione con l’ANPAL sono i seguenti:
ACLI; ENAPA; ENASCO; ENCAL-INPAL; EPAS; INAPA; INAS; INCA; ITALUIL; SIAS; SENAS; ANMIL; ENAC; LABOR; INAC; EPASA-ITACO; INAPI; ENASC; EPACA
per il supporto ai cittadini nelle seguenti materie:

  • acquisizione dei dati necessari e supporto al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità di cui all’articolo 19, comma 1, D.lgs. 150/15, da parte dei “soggetti disoccupati” e dei “lavoratori a rischio di disoccupazione”;
  • completamento della procedura telematica di rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità per i disoccupati percettori della NASpI e per i richiedenti la DIS-COLL;
  • acquisizione dei dati necessari e supporto alla richiesta dell’assegno di ricollocazione (di seguito AdR), di cui all’articolo 23, D.lgs. 150/15 per i disoccupati percettori della NASpI la cui durata di disoccupazione ecceda i quattro mesi, mediante apposita procedura telematica;
  • acquisizione dei dati necessari e supporto alla richiesta anticipata dell’assegno di ricollocazione per i lavoratori destinatari del trattamento straordinario di integrazione salariale, coinvolti nell’accordo di ricollocazione ai sensi dell’articolo 24-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, come introdotto dall’articolo 1, comma 136, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

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