Codice alfanumerico unico CNEL – Per i mesi di competenza dicembre 2021 e gennaio 2022 i datori di lavoro privati con matricola DM hanno la possibilità di inserire il dato relativo al contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), all’interno del flusso UniEmens, con il nuovo codice alfanumerico unico del CNEL o con il codice INPS. Mentre, a decorrere dal mese di competenza febbraio 2022, la trasmissione del suddetto dato avverrà esclusivamente mediante il codice alfanumerico unico del CNEL.
Lo ha reso noto ieri l’INPS con la circ. n. 170, mediante la quale viene data attuazione all’art. 16-quater del DL 76/2020 (DL “Semplificazioni”).

Si ricorda che la norma ha previsto che, nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e nelle denunce retributive mensili all’INPS, il dato relativo al CCNL applicato al lavoratore venga indicato mediante il codice alfanumerico unico attribuito – in sede di acquisizione del contratto collettivo nell’archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro di cui all’art. 17 della L. 936/86 – dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).

L’Istituto previdenziale ha poi fornito al riguardo le prime indicazioni con il messaggio n. 3743 del 16 ottobre 2020, pubblicando l’elenco dei contratti collettivi nazionali di lavoro codificati dall’INPS e associandoli al codice alfanumerico dei CCNL vigenti attribuito dal CNEL.

Il dato relativo al contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al lavoratore subordinato – ricorda l’Istituto – veniva già indicato all’interno delle denunce retributive e contributive UniEmens, nella sezione “PosContributiva”, valorizzando l’elemento “CodiceContratto” di “DenunciaIndividuale”. Tuttavia, tale informazione veniva resa utilizzando il codice numerico assegnato allo specifico CCNL dall’INPS, reperibile all’interno di un apposito elenco pubblicato nel portale dell’Istituto previdenziale.

Adesso, con la circolare in commento, dando attuazione alla previsione introdotta dal DL “Semplificazioni”, viene disposto il passaggio dall’attuale codice INPS al codice alfanumerico unico del CNEL.
Tuttavia, al fine di facilitare tale passaggio ai datori di lavoro e ai professionisti intermediari e permettere così l’adeguamento dei loro applicativi, l’Istituto previdenziale ha previsto un periodo di transizione all’interno del quale sarà consentito utilizzare anche il codice INPS. Tale fase avrà una durata bimestrale e pertanto riguarderà le competenze di dicembre 2021 e di gennaio 2022.

L’inserimento del dato relativo al CCNL mediante il solo codice alfanumerico unico del CNEL avverrà a regime dalla competenza di febbraio 2022.


Sotto il profilo operativo, a partire dalla competenza dicembre 2021, nella sezione “PosContributiva” del flusso UniEmens, sarà possibile valorizzare, per l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai lavoratori del settore privato, il codice alfanumerico dei CCNL vigenti attribuito dal CNEL (ovvero il codice individuato dall’INPS).

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A tal fine è stato reso necessario adeguare il tracciato UniEmens, così da consentire anche la retrocompatibilità dei flussi aventi competenza anteriore al mese di competenza dicembre 2021 e contenenti la diversa codifica INPS, e poter correttamente recepire eventuali flussi di variazione.
Di conseguenza, continua l’Istituto, viene introdotto – sempre a partire dal flusso di competenza dicembre 2021 – il nuovo elemento “TipoCodiceContratto”, nel quale:
– omettere o valorizzare con il valore “01” per indicare che il “CodiceContratto” segue la codifica INPS;
– inserire il valore “02” per indicare che la codifica presente in “CodiceContratto” è quella del CNEL;
– valorizzare il codice residuale “CDIV” nell’ipotesi in cui non viene applicato nessuno dei CCNL valorizzabili.

Si evidenzia, in ultimo, che tali codici, individuati dal CNEL e composti da quattro caratteri alfanumerici, sono reperibili sul portale dell’Istituto previdenziale, all’interno di “Prestazioni e Servizi”, “Trasmissione UNIEMENS per datori di lavoro di aziende private”.