Assegno temporaneo proroga termine per chiedere gli arretrati al 31 ottobre

Assegno temporaneo proroga – Assegno temporaneo per i figli: slitta il termine per avere gli arretrati

Assegno temporaneo proroga – Il termine per la presentazione delle domanda con effetti retroattivi è stato spostato al 31 ottobre. L’assegno potrà comunque essere richiesto fino al 31 dicembre, ma senza ricevere le mensilità precedenti

Il Governo concede più tempo per chiedere l’aiuto temporaneo senza perdere gli arretrati. Introdotto a luglio , è stato chiesto finora solo dal 33% degli aventi diritto

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La notizia è stata accolta con favore dall’Inps che ha definito utile l’ipotesi di una proroga del termine di legge. Alla data di ieri, 28 settembre, le domande pervenute risultano 492.000 pari a 853.000 assegni per minori. In relazione a questi ultimi, sono stati pagati 328.00 assegni e oltre 200.000 sono già stati autorizzati al pagamento.
ANF, Assegno Unico e l’Assegno temporaneo

Inoltre, entro il prossimo 5 ottobre è prevista l’autorizzazione al pagamento di ulteriori 180.000 assegni, a termine delle verifiche sulle compatibilità con gli ANF. In totale, si tratta di circa 710.000 assegni per i figli pagati o in corso di pagamento, pari al 90% delle richieste di assegno pervenute nei primi tre mesi. Sono state anche avviate a pagamento le seconde e terze mensilità delle situazioni già autorizzate.

Infine, rispetto a quanto pervenuto, circa 45.000 richieste di assegno risultano cancellate dagli stessi utenti per mancanza di requisiti. Non incluse nel computo e già mandate in pagamento sono 328.000 integrazioni per i minori di nuclei percettori di RdC, avviate in automatico senza necessità della domanda e a seguito di verifica Inps.

Il bilancio a fine settembre

In pratica, tralasciando i 440mila percettori di reddito di cittadinanza con minori per cui l’accredito sarà automatico (non sono tenuti a presentare la domanda, l’Inps provvederà nelle prossime settimane agli accrediti diretti, dopo aver effettuato i calcoli necessari), finora hanno fatto domanda per la misura “ponte” solo il 33% degli aventi diritto rispetto alle stime iniziali del ministero delle Finanze, riportate nella relazione tecnica al Dl 79/2021, convertito con modifiche dalla legge 112/2021, che ha istituito la misura per sei mesi (da luglio a dicembre di quest’anno, appunto). Alla luce della proroga decisa dal Governo, le restanti 900mila famiglie – se le stime sono corrette – potranno comunque chiederlo fino al 31 ottobre senza perdere gli arretrati da luglio. Per chi, invece, farà domanda tra novembre e dicembre, l’assegno temporaneo scatterà solamente dal mese di presentazione dell’istanza.

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