Troppo caldo o troppo freddo: l’eterna controversia in ufficio

Troppo caldo o troppo freddo: l’eterna controversia in ufficio

Uff che caldo…brrr che freddo….
In ufficio la polemica sulla temperatura giusta è un classico!
Chi vuole il riscaldamento al massimo e chi al minimo; chi non riesce a stare senza aria condizionata e chi si lamenta al primo «soffio» fresco.

Ed ecco che in ufficio, durante l’inverno, si litiga sempre più spesso per per la temperatura e il problema si fa ancora più prepotente quando si condivide un open space. Ma qual è la temperatura ideale per lavorare?

Troppo-caldo-o-freddo

Studi e ricerche, col passare del tempo, hanno cercato di rispondere alla fatidica domanda che aiuterebbe a raggiungere una breve tregua per la diatriba sulla temperatura.
Di fatto è stato rilevato che l’80% dei lavoratori è insoddisfatto della temperatura nel proprio ufficio.
Non solo: pare che si perdano in media 7 minuti al giorno per regolare il riscaldamento in modo da accontentare tutti.

Su quale valore dovrebbe fermarsi la colonnina di mercurio?

Cornell University (Stati Uniti): 25 gradi
Helsinki University: 21,5 gradi
Chartered Institute of buildings (Regno Unito): 20 gradi

Ecco, insomma, neppure la ricerca ci aiuta granchè nel trovare un compromesso.
La temperatura ideale per lavorare sembrerebbe oscillare tra i 20 e i 25 gradi ma sembrerebbe che una vera e propria tregua alla lite sulla temperatura sia davvero complicata da raggiungere.

Volete sapere qual è la temperatura della sala riunioni di Facebook? 15 gradi!
La motivazione ufficiale è che la “cura del freddo” stimola la produttività. Noi freddolosi sospettiamo che si tratti di un modo per evitare che i dipendenti perdano troppo tempo durante le riunioni…

Tu cosa ne pensi?

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