Riconoscimento invalidità senza visita medica

Attraverso questo nuovo servizio, il cittadino può inoltrare telematicamente all’Inps la documentazione sanitaria che provi le condizioni di salute, ai fini dell’accertamento medico legale.

Riconoscimento handicap e invalidità senza visita medica

L’Inps, attraverso il messaggio 3315/2021, illustra le funzionalità e le modalità di utilizzo del nuovo servizio di allegazione documentale, per la valutazione agli atti delle condizioni sanitarie del cittadino

Riconoscimento invalidità senza visita medica – Secondo le disposizioni della legge di “Semplificazione dei procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap” (art. 29 ter DL 76/2020), in particolari situazioni i verbali sanitari possono essere definiti attraverso la valutazione agli atti.

 

Nel dettaglio, le commissioni mediche Inps, preposte all’accertamento delle minorazioni civili e dell’handicap ai sensi dell’art. 4 L. 104/1992, sono autorizzate a redigere verbali, sia di prima istanza-aggravamento che di revisione, anche sulla sola base degli atti, in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.

La valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato, producendo la documentazione sanitaria adeguata, che viene valutata dalla commissione Inps di accertamento; solo nei casi in cui la commissione ritenga i documenti non sufficienti per una valutazione obiettiva, l’interessato viene convocato a visita diretta.

Rilascio del servizio – Per rendere operativa la possibilità di valutare handicap e invalidità sulla sola base degli atti, l’Inps, con messaggio 3315/2021, comunica che sul proprio sito istituzionale è stato rilasciato un nuovo servizio, denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”.

Attraverso questo nuovo servizio, il cittadino può inoltrare telematicamente all’Inps la documentazione sanitaria che provi le condizioni di salute, ai fini dell’accertamento medico legale.

La documentazione può essere utilizzata per la definizione agli atti delle domande e delle posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza o di aggravamento (dove le commissioni mediche Inps operano in convenzione con le regioni) o, ancora, di revisione, degli stati di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.

Il cittadino, per potersi avvalere del nuovo servizio, deve indicare esplicitamente il consenso alla valutazione sugli atti prevista dall’art. 29-ter del DL. 76/2020.

Mancata esibizione del green pass, cosa fare

Finalità del servizio – Il nuovo servizio di allegazione della documentazione sanitaria consente alle commissioni mediche Inps di:

  • snellire il procedimento di verifica sanitaria in ottemperanza alla nuova normativa vigente;
  • agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi, per i quali il recarsi a visita diretta potrebbe essere particolarmente disagevole;
  • attivare una modalità di accertamento, prevista dalla legge, che tenga conto dell’attuale contesto pandemico.

Utilizzo della documentazione – La documentazione sanitaria pervenuta mediante il nuovo servizio di allegazione telematica viene conservata negli archivi dell’Inps. I documenti archiviati saranno sempre disponibili e consultabili per gli eventuali successivi accertamenti di revisione, di aggravamento o di verifica straordinaria, nonché per le attività dell’UOC audit del Coordinamento generale Medico Legale e della Commissione Medica Superiore.

Istanza di valutazione agli atti – Con l’attivazione del nuovo servizio di allegazione documentale, i cittadini che hanno già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità, oppure che hanno già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione, possono chiedere di essere valutati agli atti. A tal fine, devono inoltrare la documentazione sanitaria ai sensi dell’articolo 29-ter del DL 76/2020:

  • autenticandosi al portale web dell’Inps (sito www. Inps.it) con le proprie credenziali di identità digitale (SPID, CNS o CIE);
  • accedendo al servizio “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”;
  • allegando online la pertinente documentazione, che sarà accettata dal sistema solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento.

Verbale della commissione medica – Una volta caricata, la documentazione inviata dal cittadino telematicamente viene resa disponibile alla commissione medica Inps, che:

  • valuta i documenti;
  • a seguito della valutazione, si può pronunciare con l’emissione di un verbale agli atti;
  • trasmette il verbale stesso al cittadino a mezzo di raccomandata A/R.

Nell’ipotesi in cui la documentazione pervenuta non venga considerata sufficiente dalla commissione, o non permetta una completa ed esauriente valutazione obiettiva, la stessa commissione medica può convocare a visita diretta l’interessato.

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