Detrazione per eliminazione delle barriere architettoniche

DETRAZIONE PER ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Anche per quest’anno sono previste agevolazioni fiscali per chi, nel corso dell’anno 2017, ha sostenuto spese per lavori di ristrutturazione rivolti all’abbattimento di barriere architettoniche per favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave.

Questo tipo di spese, infatti, rientra nel c.d. bonus ristrutturazioni il quale ha ad oggetto non solo i lavori eseguiti sulle singole unità abitative, ma anche quelli riguardanti le parti comuni degli edifici condominiali.

Misura delle agevolazioni – Per questo genere di lavori è possibile beneficiare delle seguenti agevolazioni:

  • sconto fiscale del 50% sulle spese sostenute nell’anno 2017, con un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro;
  • Iva agevolata al 4% anziché quella ordinaria al 22% (Solamente sui costi relativi alla manodopera e non sui costi del materiale).

Lavori per cui è prevista l’agevolazione – Gli interventi di ristrutturazione che danno diritto al beneficio fiscale sono quelli effettuati per facilitare la mobilità interna ed esterna del disabile.

Si tratta, in sostanza, di interventi che consentono al disabile non solo di entrare ed uscire agevolmente da casa, ma anche di potersi muovere in sicurezza all’interno della propria abitazione.

Riportiamo, a titolo esemplificativo, alcuni tipi di lavori per cui è prevista l’agevolazione:

  • Installazione di ascensori e montacarichi all’esterno o all’interno dell’abitazione;
  • sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità abitative;
  • installazione, rifacimento o sostituzione di una scala interna o esterna esistente, per consentire l’accesso al disabile;
  • allargamento di porte e finestre con demolizioni di modesta entità, ecc.

Soggetti beneficiari – Possono godere della riduzione di imposta:

  • i proprietari dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
  • altri soggetti che vantano un diritto sull’immobile (inquilini, usufruttuari, comodatari, ecc.).

Come ottenere l’agevolazione – Premesso che per questo tipo di lavori bisogna essere in regola con le autorizzazioni previste dalla legge (ad esempio la Scia), per fruire della riduzione fiscale del 50% sulle spese sostenute nel 2017 è necessario:

  • indicare i dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
  • conservare tutti i documenti relativi ai lavori di ristrutturazione (esempio i dati della ditta che ha eseguito i lavori);
  • conservare la documentazione che attesta il pagamento dei lavori.

Si ricorda che tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale anche in via telematica dai quali dovrà risultare:

  • la causale del versamento nella quale sia indicato che il pagamento è fatto per lavori che danno diritto alla riduzione fiscale;
  • il codice fiscale di chi effettua il pagamento e di chi beneficia della ristrutturazione;
  • il numero di partita Iva o il codice fiscale del beneficiario del bonifico.

N.B. Il contenuto di questo articolo ha valore puramente esemplificativo e non del tutto esaustivo. Per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti si consiglia la lettura degli articoli sottostanti.

Speciale dichiarazioni e detrazioni

 

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