DETRAZIONE PER APPARECCHI ACUSTICI
Sono molte le persone che a seguito dell’avanzare dell’età, o per motivazioni di altra natura, necessitano dell’ausilio di un apparecchietto acustico per poter correggere eventuali difetti uditivi.
Orbene, tra le spese che possono essere scaricate dalle imposte con la presentazione della dichiarazione dei redditi 2018 (modello 730 o modello Unico) rientrano anche le somme pagate per l’acquisto o il noleggio di apparecchietti acustici.
Questi ultimi, infatti, rientrano nell’elenco dei dispositivi medici – messo a disposizione dal Ministero della Salute – per i quali è possibile ottenere una riduzione dalle tasse del 19% per i costi sostenuti nell’anno 2017 al netto della franchigia di 129,11 euro.
Per poter beneficiare dello lo sconto sulle imposte bisogna documentare la spesa sostenuta tramite scontrino fiscale o fattura dai quali sia possibile verificare:
- La descrizione completa del dispositivo medico (non basta la generica dicitura “dispositivo medico”);
- il soggetto che ha effettuato l’acquisto.
È bene ricordare che, per godere delle agevolazioni, il dispositivo medico (nel nostro caso l’apparecchietto acustico) deve risultare conforme alle direttive europee, vale a dire riportare la marcatura “Ce”.
Questa certificazione può risultare:
- dalla confezione del dispositivo;
- dalla scheda del prodotto;
- dall’indicazione in fattura o sullo scontrino rilasciato dal venditore.
Quanto si scarica – Le spese sostenute per l’acquisto degli apparecchi acustici si possono scaricare dalle tasse nella misura del 19% a condizione che le somme pagate risultino superiori a 129,11 euro (franchigia).
Così, ad esempio, se per l’acquisto di un apparecchio acustico abbiamo speso un totale di 500 euro, la somma che potrà essere scaricata dalle imposte sarà pari al 19% della differenza tra il costo complessivo del dispositivo acustico (500 euro) e la franchigia di 129,11 euro.
Avremo così 500-129,11= 370,89 euro (importo su cui calcolare il 19%).
In definitiva otterremo uno sconto fiscale di 70,45 euro (370,89*19%).
N.B. La franchigia si applica una sola volta sul totale delle spese mediche sostenute.
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