REDDITO DI INCLUSIONE ISTANZE CON I NUOVI REQUISITI DA GIUGNO 2018
L’INPS ha fornito un opportuno chiarimento, con il messaggio n. 1972 dell’11 maggio 2018, riguardo i periodi di riferimento per l’applicazione, alla disciplina del Reddito di inclusione, dei nuovi requisiti.
Disciplina generale – Il reddito di inclusione è il nuovo sussidio universale nazionale contro la povertà delle famiglie che risiedono in Italia già in vigore dal 1° gennaio 2018: si tratta di un contributo economico fino a 534 euroal mese per le famiglie più numerose vincolato e condizionato alla sottoscrizione di un accordo tra il cittadino e gli enti locali, basato sull’impegno a seguire un progetto personalizzato che miri a far uscire l’intero nucleo familiare dalla situazione disagiata in cui versa.
Requisiti di spettanza – L’accettazione della domanda reddito di inclusione 2018 e l’erogazione del contributo, sono vincolati al possesso dei requisiti necessari, sui quali è intervenuta la Legge di bilancio 2018 che ha abolito i requisiti del nucleo familiare, con decorrenza dal 1° luglio 2018. Da tale data in poi, il reddito di inclusione 2018 diventa misura universale contro la povertà richiedibile da tutti i cittadini a prescindere dalla composizione del nucleo familiare.
Attualmente il reddito di inclusione spetta ai nuclei familiari che si trovano in almeno una delle seguenti condizioni:
- presenza di un minorenne;
- presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
- presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.
A decorrere dall’1 luglio, invece, sarà sufficiente che:
• il valore dell’Isee, in corso di validità, non superi l’importo di 6mila euro;
• il patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superi i 20mila euro.
I chiarimenti dell’INPS – L’INPS ha specificato che, poiché il beneficio decorre dal mese successivo a quello della richiesta, l’abrogazione dei requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare opererà a partire dalle domande presentate dal 1° giugno 2018.
Il chiarimento fornito dall’Istituto si basa sulla nota prot. n. 4292 del 10 aprile 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in base alla quale il beneficio economico connesso al Reddito di Inclusione potrà essere percepito, a far data dal prossimo mese di luglio 2018, “da parte dei richiedenti il ReI in possesso di tutti i requisiti tranne quelli relativi alla composizione del nucleo familiare”.
N.B. Le domande di ReI, presentate entro il 31 maggio 2018 e non accolte per la sola mancanza dei requisiti familiari saranno sottoposte a riesame di ufficio, previa verifica dei requisiti alla data dell’1 giugno 2018.
Reddito di Inclusione REI entra ufficialmente in vigore