VERA nuovo cruscotto INPS per la richiesta preventiva del DURC online

VERA nuovo cruscotto INPS per la richiesta preventiva del DURC online

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, con la nota Protocollata al n. 0009391, ha comunicato la definizione della fase di sperimentazione della nuova procedura “VERA”, a seguito del tavolo tecnico costituito tra Consiglio Nazionale dei Consulenti del lavoro e Inps.
La nuova procedura permetterà di effettuare una simulazione del DURC online, in qualunque momento e senza necessità di attendere gli attuali tempi di rilascio di un nuovo DURC.
In fase di consultazione, saranno interessati tutti gli archivi aziendali e tutte le posizioni corrispondenti, permettendo a coloro che hanno in scadenza un DURC in corso di validità, di ottemperare ad eventuali omissioni e salvaguardare la continuità della regolarità contributiva, al fine di non mettere a rischio eventuali agevolazioni contributive.
Nella prima fase di sperimentazione, la procedura permetterà la consultazione solo ai rappresentanti legali. Così come leggiamo nel comunicato del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, entro la fine del mese di novembre verrà data la possibilità, agli stessi amministratori delle aziende, di rilasciare una “delega unica” ad un intermediario prescelto che sarà abilitato anche all’utilizzo di “VERA”.

Senza nulla togliere al lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, che ha messo in atto questa iniziativa nel tentativo di tutelare le aziende e facilitare il delicatissimo processo di rilascio della regolarità contributiva, questa necessità è l’ennesima riprova di un sistema che fa acqua da tutte le parti, al contempo però, talmente importante da mettere in ginocchio realtà imprenditoriali piccole-medie e grandi.

Nel 2015 partiva il DURC online e in linea puramente teorica, per ottenere la regolarità contributiva sarebbe bastato un “clic”.

A distanza di tre anni da quella dichiarazione del Presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Tito Boeri, è chiaro a tutti che il famoso “clic”, nella migliore delle ipotesi, diventa 30 giorni, in altri casi invece, sfortunatamente non rari, in assenza del processo del “silenzio-assenso” che è divenuto nel tempo “silenzio-rifiuto”, non è difficile trovarsi di fronte ad un messaggio di questo tipo:
La richiesta di verifica della regolarità contributiva per il Codice Fiscale _______________ (_____________) e Id_Richiesta: INPS______________ è stata annullata in quanto non è stato possibile fornire l’esito entro 30 giorni. È necessario effettuare una nuova interrogazione. Ci scusiamo per il disservizio.

Era solo il 9 luglio scorso, quando l’INPS annunciava l’avvio della nuova funzionalità denominata Dichiarazione Preventiva di Agevolazione, (D.P.A.), che permette alle aziende e ai professionisti incaricati di dichiarare, mediante una procedura telematica presente sul cruscotto DiResCo, la volontà a fruire delle agevolazioni contributive e normative.
La nuova funzionalità nasceva allo scopo di garantire un immediato ed efficace controllo, da parte delle imprese che beneficiano di agevolazioni contributive e al fine di superare il problema del recupero delle agevolazioni fruite, in presenza di requisiti, ma in assenza di regolarità contributiva.

La necessità di tenere sotto controllo la regolarità aziendale si rende necessaria al fine di scongiurare il problema dei recuperi a distanza di anni da parte dell’Istituto a scapito delle aziende.
E’ bene ricordare che, a far data dal 1° luglio 2007, la fruizione dei benefici normativi e contributivi, previsti dalla attuale normativa in materia di lavoro e legislazione sociale sono subordinati oltre agli obblighi di legge ed al rispetto dei contratti collettivi nazionali, anche al possesso del Durc, documento unico di regolarità contributiva, e, a causa dell’interpretazione dell’art.1, comma 1175 della Legge 296 del 2006, in assenza di regolarità contributiva vengono recuperate tutte le agevolazioni contributive in essere, a partire dal mese di fruizione e non soltanto a riguardo del mese interessato da irregolarità.

Abbiamo vissuto per anni con l’incubo dei semafori, al punto tale da odiare il rosso persino in macchina, al solo sentire nominare il Durc, conoscendone tutte le difficoltà di gestione, tremiamo all’idea di effettuarne una richiesta.
Consapevole, evidentemente l’Istituto, di tali disservizi, partorisce la dichiarazione preventiva delle agevolazioni (DPA), in seguito, la nuovissima richiesta preventiva di DURC online, ma noi facciamo sempre fatica ad immaginare come l’INPS possa porre rimedio ai tempi biblici di controllo e rilascio, punto che non ci sembra interessato da questi nuovissimi interventi. Considerando anche che i flussi Uniemens, che noi inviamo puntualmente ogni mese, vengono lavorati con due o tre mesi di ritardo, non è evidentemente possibile un aggiornamento in tempo reale degli archivi e di conseguenza neanche un controllo effettivo di regolarità.

Ci auguriamo che il prossimo passo sia quello di dare certezza ai Durc rilasciati alle aziende e che l’INPS si prenda la responsabilità degli esiti che rilascia.
Ad oggi il documento di regolarità contributiva non fornisce una situazione certa, anche in presenza di esito positivo. L’INPS può in ogni momento riaprire archivi vecchi, dove l’Istituto stesso ha rilasciato regolarità contributiva e mettere in discussione: flussi, codici di autorizzazione, recuperi del credito, versamento corretto delle aliquote e così via, riservandosi di rilasciare un DURC negativo, per periodi che precedentemente erano stati processati positivamente.

Domandarsi allora a cosa serva realmente questo documento di regolarità contributiva, credo sia lecito. All’INPS si chiede un’assunzione di responsabilità nelle risposte alle pratiche che lavora, al di là di tutte queste “fantastiche” nuove funzionalità, crediamo che questo sia un atto necessario e per troppo tempo ignorato.

DPA pro e contro Dichiarazione Preventiva di Agevolazione

Autenticazione servizi online Inail semplificazione in corso

I più letti della settimana

(Visited 514 times, 1 visits today)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *