Spese odontoiatriche all’estero sono detraibili ?

Spese odontoiatriche all’estero sono detraibili

SPESE ODONTOIATRICHE ALL’ESTERO SONO DETRAIBILI ?

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Avere denti sani è importante non solo per una questione estetica, ma anche e soprattutto dal punto di vista salutare.

Curare i denti però richiede una disponibilità economica, in alcuni casi, non indifferente. Per questo motivo diversi nostri connazionali, hanno preferito le cure mediche offerte dai Paesi esteri (specie Croazia e Slovenia), in cui i prezzi sono decisamente più bassi.

In questo articolo andremo a spiegare come e in quale misura si può usufruire delle agevolazioni fiscali per le spese odontoiatriche sostenute all’estero.

Tipologia di spesa – Com’è risaputo le spese dentistiche rientrano a tutti gli effetti tra le spese sanitarie e dunque è possibile detrarle nella misura del 19%, tenendo conto della franchigia dei 129,11 euro.

Ma le spese dentistiche sostenute all’estero? È possibile detrarle?
La risposta è affermativa.

Per usufruire della detrazione ciò che conta è che le spese siano sostenute dal dichiarante o dai familiari a carico, e non il luogo dove è stata svolta la prestazione.

Ovviamente ci sono delle condizioni da rispettare.

In primis occorre conservare l’intera documentazione che certifichi la spesa sostenuta, dopodiché è necessario che tale documento sia redatto in lingua italiana o eventualmente in inglese, spagnolo, tedesco o francese.
Per tutte le altre lingue è necessaria una la traduzione giurata.

In altri termini, la traduzione del documento deve essere certificata da un traduttore e poi approvata, ai fini legali, da un qualsiasi tribunale del territorio italiano.

Osserva – La traduzione dei documenti implicherà costi aggiuntivi, quindi qualora il costo della spesa sostenuta per le cure dentali sia minima, sarà il contribuente stesso, su consiglio di un dottore commercialista, a stabilire la convenienza nel portare in detrazione la spesa in commento oppure no.

Attenzione! – NON è possibile portare in detrazione tutte le altre spese accessorie quali: costi di viaggio e di soggiorno.

Di seguito si riporta un esempio
Una signora vorrebbe detrarre le spese per l’impianto odontoiatrico che ha realizzato in Slovenia e che ammontano a 2.000 €.

  • (2.000 – 129,11) * 19% = 355,47 euro

La franchigia si applica una sola volta sul totale complessivo delle spese mediche e non su ogni singola spesa.

N.B. Il contenuto di questo articolo ha valore puramente esemplificativo e non del tutto esaustivo. Per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti si consiglia la lettura degli articoli sottostanti.

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