Operativo il Bonus Sud 2019

Operativo il Bonus Sud 2019

INPS: Riparte il Bonus Sud per le assunzioni a tempo indeterminato

Operativo il Bonus Sud 2019 – L’INPS, con circolare n. 102 del 16 luglio 2019, ha emanato le disposizioni applicative per la fruizione del Bonus Sud 2019 che, dopo le modifiche introdotte con il D.L. n. 34/2019, convertito, con modificazioni, nella legge n. 58, è pienamente in vigore dallo scorso primo gennaio. La nota dell’Inps ricalca, sostanzialmente, quella dello scorso anno.

Ripartono quindi le domande per usufruire del Bonus Sud per le assunzioni o le trasformazioni a tempo indeterminato nelle regioni del Sud per coloro i 35 anni o per coloro che li superano ma da almeno sei mesi non hanno un lavoro.

La misura è in sostanza una decontribuzione totale – entro il limite massimo annuo di 8.060 euro (da fruire mensilmente in quote di 671,66 euro) – con l’unica eccezione della riscossione Inail e di altri piccoli contributi di solidarietà. Il bonus è cumulabile con le misure che percepiscono i datori per l’assunzione di coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza e con quello generale che riguarda i giovani sotto i 30 anni.

Possono accedervi i datori di lavoro che hanno assunto personale con sede di lavoro nelle regioni meridionali, purché si siano legati al nuovo entrato con un contratto a tempo indeterminato o con apprendistato professionalizzate.

Vengono inclusi nel Bonus Sud anche le trasformazioni di contratti a termine in contratti stabili. Il requisito anagrafico è che siano inseriti giovani under 35, disoccupati e senza rapporti con il datore che li assume in modo agevolato nel semestre precedente; ammessi anche lavoratori più anziani, purché non abbiano registrato un impiego regolarmente stipendiato da almeno sei mesi.

Con quest’ultima circolare fa luce anche sulle modalità delle domande: Avviata la procedura telematica, possono dunque partire le domande che verranno smaltite – fa sapere L’Inps – in base alla data di avvio del contratto di lavoro (per quelle del passato) e in base alla data di presentazione della domanda (per le prossime).

riportiamo un estratto dell’articolo precedente

Bonus Sud anche per le assunzioni fino al 30 aprile 2019: le novità nel DL Crescita

È con l’emendamento n. 39.014 dei Relatori del Decreto Crescita che viene previsto per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 30 aprile 2019 lo stanziamento di 200 milioni di euro di risorse aggiuntive.

L’incentivo per le assunzioni effettuate nelle regioni del Mezzogiorno sarà rifinanziato retroattivamente attingendo alle risorse a carico del Programma operativo complementare “Sistemi di politiche attive per l’occupazione 2014-2020”, approvato con deliberazione del CIPE n. 22/2018, del 28 febbraio 2018.

Ricordiamo che il Decreto Direttoriale n. 178 del 19 aprile 2019, pubblicato sul sito dell’ANPAL, aveva disposto lo sgravio contributivo – per il biennio 2019-2020 – esclusivamente per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° maggio 2019 al 31 dicembre 2019. Di conseguenza, sarebbero rimaste escluse dal beneficio tutte le aziende che hanno assunto nei primi quattro mesi del 2019.

Nonostante si tratti di una buona notizia bisogna dar conto che, ad oggi, non è stata ancora pubblicata la Circolare operativa Inps necessaria a fruire concretamente delle agevolazioni contributive per le assunzioni effettuate dal 1° maggio 2019 al 31 dicembre 2019, previste dal Decreto Anpal n. 178 del 19 aprile 2019.

Cosa prevede il bonus Sud

Riepiloghiamo in dettaglio in cosa consiste il Bonus Sud o incentivo occupazione Sud: la proroga, la durata, a chi è rivolto, come si chiede, i territori e i contratti che vi rientrano.

Bonus Sud assunzioni: chi può essere assunto

La riduzione dei contributi previdenziali opera in favore di tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che – senza esservi tenuti – assumono nel periodo “1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2019”, lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

Possono essere assunti:

  • lavoratori di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età (inteso come 34 e 364 giorni), in stato di disoccupazione (art. 19 del D.Lgs. n. 150/2015);
  • lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, ai sensi del Decreto (Lavoro) del 17 ottobre 2017. Al riguardo, si specifica che è privo di impiego regolarmente retribuito chi, nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha prestato attività lavorativa riconducibile a un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero non ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato dalla quale sia derivato un reddito che corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alla misura delle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del TUIR (Dpr. 22 dicembre 1986, n. 917).

Con riferimento all’ambito territoriale di ammissibilità, l’incentivo spetta esclusivamente per le assunzioni effettuate nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o nelle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza del lavoratore.

Cumulabilità con altri incentivi
Ricordiamo, infine, che il Bonus Sud è cumulabile con:

  • l’incentivo previsto in favore di chi assume percettori di reddito di cittadinanza;
  • l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile, previsto dall’art. 1 bis della Legge 9 agosto 2018, n. 96 (di conversione del Decreto Dignità), nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua;
  • con altri incentivi di natura economica introdotti e attuati dalle Regioni del Mezzogiorno in favore dei datori di lavoro che abbiano sede nel territorio di tali Regioni.
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