Inail accesso con Spid, Cie e Cns dal 1° dicembre

Inail accesso con Spid – dal 1° dicembre accesso ai servizi con Spid, Cie e Cns

Spid obbligatorio, il primo dicembre al via la transizione verso l’utilizzo esclusivo dell’identità digitale

Pubblicata la circolare Inail con le indicazioni operative per l’identificazione e l’accesso ai servizi online dell’Istituto, in attuazione del Decreto Semplificazioni del 16 luglio, convertito in legge lo scorso 11 settembre

Spid INAIL obbligatorio
Inail accesso con Spid – Previste diverse fasi per tipologia di utenza. La transizione alla cosiddetta “strong authentication” sarà articolata in diverse fasi, in base al gruppo di appartenenza degli utenti. Il primo dicembre scatterà l’obbligo di accesso ai servizi online dell’Inail con Spid, Cie o Cns per gli istituti di patronato e di assistenza sociale, i consulenti del lavoro e i soggetti autorizzati ad accedere e operare in qualità di intermediari. L’obbligo riguarderà sia gli utenti già registrati al portale sia quelli che richiederanno per la prima volta l’abilitazione a questi ruoli. Per le altre categorie di utenti, invece, l’accesso continuerà a essere consentito con le credenziali già in uso.

Dal 28 febbraio stop al rilascio di nuove credenziali. Dal 28 febbraio 2021 non saranno più rilasciate nuove credenziali Inail a nessuna categoria di utenti. I nuovi soggetti che richiederanno a qualunque titolo l’accesso ai servizi online dell’Istituto dovranno dunque utilizzare Spid, Cns o Cie come esclusiva modalità di accesso. Anche in questa fase per i soggetti già registrati, non appartenenti alle categorie per cui l’obbligo di utilizzo esclusivo dell’identità digitale scatta il primo dicembre, rimarranno valide le credenziali rilasciate in precedenza fino a nuova data indicata dall’Inail e, comunque, non oltre il termine del 30 settembre 2021.

Il primo ottobre 2021 il passaggio definitivo di tutti gli utenti alla “strong authentication”. La terza fase programmata riguarda gli utenti registrati nel profilo Amministrazioni statali in gestione per conto dello Stato, sia nuovi che già registrati, che dal primo marzo 2021 dovranno accedere ai servizi in rete e online dell’Istituto esclusivamente tramite Spid, Cie e Cns. In base all’andamento del piano, l’Inail si riserva la possibilità di individuare nel prossimo mese di maggio una o più ulteriori fasi che riguarderanno le altre categorie di utenti. La transizione terminerà il primo ottobre 2021, con il passaggio definitivo alla “strong authentication” per tutta l’utenza dell’Istituto.

Come si richiedono le credenziali dispositive?

Con la Circolare n. 36 del 19 ottobre 2020, l’Inail – a seguito delle disposizioni introdotte dal decreto semplificazioni (D.L n. 76/2020, convertito, con modificazioni dalla legge n. 120/2020) – ha illustrato il piano di transizione per l’accesso ai servizi in rete e online esclusivamente attraverso Spid, Cie e Cns.

L’Istituto ricorda, in merito, che l’art. 24 del richiamato D.L n. 76/2020 – modificando il Codice dell’amministrazione digitale – ha previsto l’obbligo delle pubbliche amministrazioni di utilizzare esclusivamente le identità digitali per identificare i cittadini che accedono ai servizi in rete e per consentire l’accesso delle imprese e dei professionisti ai medesimi servizi.

La norma, in particolare, ha disposto che entro il 28 febbraio 2021 l’accesso ai servizi in rete di tutti gli enti pubblici e della pubblica amministrazione deve avvenire esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Per quanto riguarda, invece, le credenziali diverse già rilasciate, è previsto che il loro utilizzo sia consentito fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Ebbene, per rispettare tale scadenza e dare comunque ai propri utenti il tempo necessario per procurarsi le credenziali previste dalla legge, l’Inail ha messo a punto un piano per l’attuazione graduale delle nuove modalità di identificazione e accesso ai servizi in rete, strutturato in diverse fasi in base alla categoria di utenti.

Prima fase – La prima fase riguarda gli Istituti di patronato e di assistenza sociale, gli utenti legittimati ad accedere ai servizi dell’Inail e i soggetti registrati nei seguenti gruppi/profili:

  • Agronomi e dottori forestali;
  • Agrotecnici e agrotecnici laureati;
  • Avvocati;
  • CAF imprese;
  • Centro servizi per il volontariato;
  • Consorzi Società Cooperative;
  • Consulenti del lavoro;
  • Dottore commercialista ed esperti contabili;
  • Periti agrari e periti agrari laureati;
  • Raccomandatari marittimi;
  • Servizi di associazione – Non società;
  • Servizi di associazione – Società;
  • Società capogruppo;
  • Società tra professionisti (STP);
  • Tributaristi, revisori e altri professionisti per imprese senza dipendenti.

Per tali categorie di utenti, dal 1° dicembre 2020, non è più possibile utilizzare le credenziali Inail in loro possesso, in quanto l’accesso ai servizi in rete e online sarà consentito esclusivamente attraverso Spid, Cie e Cns.

Nella Circolare viene precisato che l’obbligo riguarderà sia coloro che richiederanno per la prima volta l’abilitazione, sia i soggetti già in possesso di credenziali Inail. In quest’ultimo caso, le credenziali Inail già emesse non permetteranno più, dalla data indicata, di operare con i ruoli sopra elencati. Per le restanti categorie di utenti, l’accesso ai servizi in rete dell’Inail continuerà a essere consentito con le credenziali già in uso.

Con riferimento ai consulenti del lavoro, viene precisato che in virtù della convenzione siglata il 20 dicembre 2018 con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, è stato attivato lo scambio in cooperazione applicativa delle informazioni relative agli iscritti agli albi provinciali. Pertanto, l’Inail accede direttamente ai dati in possesso del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro relativi all’iscrizione, alla sospensione, alla cancellazione e alla radiazione dei professionisti e provvede all’automatica abilitazione del consulente del lavoro nell’apposito gruppo, nel momento in cui il professionista effettua l’accesso al portale Inail.

Seconda fase – Dal 28 febbraio 2021, invece, non sono più rilasciate nuove credenziali Inail e i nuovi soggetti che richiedono a qualunque titolo l’accesso ai servizi online devono utilizzare come esclusiva modalità di accesso Spid, Cns e Cie. Per i soggetti già registrati e non appartenenti alle categorie indicate nella prima fase restano valide le credenziali precedentemente rilasciate fino a nuova data indicata da Inail e comunque non oltre il termine del 30 settembre 2021.

Terza fase – Dal 1° marzo 2021 parte la terza fase che riguarda gli utenti registrati nel profilo Amministrazioni statali in gestione per conto dello Stato che, da tale data, sia che siano utenti nuovi che utenti già registrati, dovranno accedere ai servizi in rete e online dell’Inail esclusivamente tramite Spid, Cns e Cie.

Quarta fase – In base all’andamento del piano di transizione, l’Istituto si riserva la possibilità di individuare nel mese di maggio 2021 una o più ulteriori fasi per altre categorie di utenti.

Quinta fase – A seguito del completamento delle fasi di transizione, dal 1° ottobre 2021 è operativo esclusivamente l’accesso con Spid, Cns e Cie per tutti gli utenti.

Decontribuzione Sud attiva da ottobre a dicembre 2020
Esonero contributivo di sei mesi per le assunzioni a tempo indeterminato

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