Il congedo parentale – Con la sentenza relativa alla causa C-12/17 di ieri, la Corte di Giustizia Ue ha affermato che il periodo di congedo parentale di cui beneficia il lavoratore non può essere assimilato a un periodo di lavoro effettivo ai fini della determinazione dei suoi diritti alle ferie annuali retribuite.
Ne consegue che è conforme al diritto dell’Unione una disposizione nazionale che, ai fini della determinazione dei diritti alle ferie annuali retribuite per un periodo di riferimento, non consideri la durata di un congedo parentale fruito dal lavoratore nel corso del suddetto periodo come periodo di lavoro effettivo.

Nel caso di specie, una lavoratrice, dopo aver fruito del congedo di maternità, aveva beneficiato di un periodo di congedo parentale e, in seguito, di un periodo di ferie di 30 giorni invece dei 35 giorni previsti dalla legge. Il datore di lavoro aveva rifiutato di concederle gli ulteriori 5 giorni sulla considerazione che, secondo il diritto rumeno, la durata delle ferie annuali retribuite è proporzionale al periodo di lavoro effettivo svolto durante l’anno in corso e che, al riguardo, la durata del congedo parentale di cui lei aveva beneficiato non poteva essere considerata come periodo di lavoro effettivo ai fini della determinazione dei diritti alle ferie annuali retribuite.

Secondo la Corte Ue il diritto alle ferie annuali retribuite non può essere subordinato da uno Stato membro all’obbligo di avere effettivamente lavorato soltanto nel caso in cui il lavoratore non sia in grado di adempiere alle proprie funzioni a causa di un’assenza per malattia debitamente giustificata o di un congedo di maternità; nel primo caso, la sopravvenienza di una patologia è imprevedibile e indipendente dalla volontà del lavoratore, mentre nella seconda ipotesi occorre tutelare la condizione biologica della donna durante e dopo la gravidanza.
Il lavoratore in congedo parentale, invece, non è soggetto alle limitazioni fisiche e psichiche tipiche delle situazioni sopra descritte.

Congedo obbligatorio e facoltativo per i neo papà modalità di fruizione

Requisiti Naspi Rilevano maternità e congedo parentale

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