Certificati di malattia dall’INPS guida completa per aziende e lavoratori

CERTIFICATI DI MALATTIA DALL’INPS GUIDA COMPLETA PER AZIENDE E LAVORATORI

L’INPS ha pubblicato, in data 26 luglio 2018, la guida alla certificazione telematica dello stato di malattia ed alle visite fiscali 2018, che contiene precise e dettagliate indicazioni operative utili a lavoratori e datori di lavoro per la corretta gestione dell’evento.

 

scarica la guida

 

 

 

Certificazione medica – Il medico curante, accertato lo stato di malattia del lavoratore, deve redigere l’apposito certificato di malattia e trasmetterlo all’Inps con modalità telematica, entro il giorno successivo a quello di effettuazione della visita. Il lavoratore deve prendere nota del numero di protocollo del certificato o richiedere al medico una copia cartacea o l’invio della certificazione a mezzo posta elettronica.

Sul lavoratore grava la responsabilità di controllare la correttezza dei seguenti dati riportati nella certificazione:

  • dati anagrafici,
  • indirizzo, preciso e al bisogno integrato con le indicazioni utili, presso cui ci si rende reperibile durante la malattia.

Il lavoratore può in qualunque momento visualizzare il certificato medico e il relativo attestato privo di diagnosi accedendo con le proprie credenziali al portale INPS.

Il lavoratore è inoltre obbligato ad informare tempestivamente il datore di lavoro dell’ assenza.

N.B. Nei giorni festivi e prefestivi il lavoratore può rivolgersi al medico di Continuità assistenziale (Guardia Medica) per il rilascio del certificato di malattia sia per eventi insorti nei suddetti giorni sia per giustificare la continuazione di un evento certificato sino al venerdì.

In caso di ricovero o accesso al Pronto Soccorso, il rilascio della certificazione attestante il periodo di degenza e la eventuale successiva prognosi di malattia deve essere richiesta alla Struttura ospedaliera che, se impossibilitata al rilascio del certificato telematico, provvederà a consegnare un certificato cartaceo, che il lavoratore dovrà trasmettere entro due giorni all’Inps al datore di lavoro.

Decorrenza della malattia – L’Inps riconosce la prestazione di malattia, ai lavoratori assicurati per la specifica tutela previdenziale, a partire dal giorno di rilascio del certificato. Tuttavia, in caso di visita domiciliare, l’Inps riconosce anche il giorno precedente il rilascio della certificazione redatta dal medico.

Nei casi di cicli di cura ricorrenti per patologie di natura specialistica comportanti incapacità al lavoro, è possibile produrre un’unica certificazione attestante la necessità di trattamenti ricorrenti: in questo caso ciascun periodo costituisce ricaduta del precedente, da qualificarsi dunque come unico evento. Questa certificazione deve essere inviata all’Inps e al proprio datore di lavoro prima dell’inizio della terapia con l’indicazione dei giorni previsti per l’esecuzione. L’interessato, inoltre, deve presentare periodiche dichiarazioni rilasciate dalla struttura sanitaria da cui risultino i giorni in cui sono state effettivamente eseguite le cure.

Le assenze dal lavoro per le terapie devono, comunque, essere certificate, nelle consuete modalità, mediante certificazione telematica o, ove questa non sia possibile, cartacea.

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