BONUS MOBILI E SOSTITUZIONE INFISSI OK ALLA DOPPIA DETRAZIONE
Domanda – Devo sostituire gli infissi alla mia abitazione in cui vivo e risiedo e dovrò comprare un letto ed un armadio per la mia stanza da letto. La sostituzione degli infissi, oltre che della detrazione per recupero edilizio, beneficia anche del bonus mobili?
Se per la sostituzione degli infissi, anziché beneficiare della detrazione prevista per interventi di riqualificazione energetica, decido di beneficiare di quella per recupero edilizio (ossia spese di ristrutturazione) posso beneficiare altresì della detrazione del 50% anche sull’acquisto dell’armadio e del letto (c.d. bonus mobili)?
Risposta – Il quesito da lei posto è stato oggetto di domanda posta all’Agenzia delle Entrate sul proprio profilo twitter postata qualche giorno fa, cui la stessa Amministrazione finanziaria ha dato risposta affermativa.
Proviamo, tuttavia, a fare un riepilogo degli interventi oggetto del suo quesito e delle agevolazioni fiscali ad essi legati.
La sostituzione degli infissi è un tipo di intervento cui il legislatore lega due detrazioni IRPEF tra loro alternative. In particolare, questa tipologia di intervento può rientrare o nella detrazione per interventi di riqualificazione energetica oppure per interventi di ristrutturazione edilizia. Nel primo caso, ai fini della detrazione IRPEF è necessario, appunto, che dalla sostituzione ne scaturisca un risparmio energetico rispetto al livello preesistente. Ad ogni modo, come detto, le due detrazioni sono alternative. A questo punto il contribuente dovrà decidere se per la tipologia di intervento vuole (e può) beneficiare della detrazione per interventi di riqualificazione o per interventi di ristrutturazione.
Il bonus mobili, invece, consiste in una detrazione del 50% riconosciuta per gli acquisti di mobili destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione. In altre parole, è possibile godere del bonus solo qualora i mobili acquistati siano destinati ad arredare un’abitazione su cui sono stati effettuati interventi per i quali si beneficia della detrazione per interventi di ristrutturazione.
Di recente, la Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) ha prorogato il bonus mobili anche per gli acquisti che si effettuano nel 2018, solo se gli interventi di ristrutturazione edilizia sono iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Speciale dichiarazioni e detrazioni
Secondo, l’Agenzia delle Entrate, dunque, poiché la sostituzione degli infissi può rientrare tra gli interventi di ristrutturazione edilizia per i quali si può beneficiare della relativa detrazione IRPEF, ne consegue che per l’acquisto dei mobili destinati ad arredare l’immobile oggetto dei predetti interventi si può godere anche della detrazione del 50% prevista per quest’ultima spesa.
Si rammenta che per quanto riguarda i beni che danno diritto al beneficio, vi rientra ad esempio l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione (sono incluse anche le spese di trasporto e montaggio). Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
In definitiva, nel rispetto di tutti gli adempimenti del caso e dei limiti di spesa previsti, lei potrà godere sia della detrazione del 50% prevista per la sostituzione degli infissi (quale intervento di ristrutturazione edilizia) sia della detrazione del 50% per l’acquisto del letto e dell’armadio (bonus mobili).
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