Bonus assunzioni Sud come valorizzare UniEmens

BONUS ASSUNZIONI SUD: COME VALORIZZARE L’UNIEMENS

L’incentivo può essere conguagliato con l’UniEmens in 12 quote mensili di pari importo

valorizzare UniEmens

Il datore di lavoro, dopo aver espletato in maniera corretta tutte le procedure preliminare per ottenere il “Bonus Occupazione Sud”, all’interno dello stesso modulo di conferma dell’istanza riceverà l’indicazione della misura massima complessiva dell’incentivo spettante che dovrà essere fruito in 12 quote mensili, ferma restando la permanenza del rapporto di lavoro e ad eccezione del rapporto di apprendistato per il quale è previsto un periodo formativo di durata inferiore a 12 mesi.

A tal fine, risulta fondamentale capire come valorizzare il predetto incentivo nel flusso UniEmens, che potrà essere indicato già a decorrere dal mese di competenza di aprile 2017, la cui denuncia scade il 31 maggio 2017.

Si precisa sin da ora che le istruzioni operative si differenziano a seconda che il datore di lavoro si colloca nei limiti previsti in materia di aiuti “de minimis” o meno.

Istruzioni operative entro i limiti “de minimis – Nel rispetto dei limiti previsti in materia di aiuti “de minimis” – pari a 200.000 euro nell’arco dei tre anni – per esporre nel flusso UniEmens le quote mensili dell’incentivo da porre a conguaglio, i datori di lavoro dovranno valorizzare all’interno di “DenunciaIndividuale” “DatiRetributivi”, elemento “Incentivo” i seguenti elementi:

  • nell’elemento “TipoIncentivo” dovrà essere inserito il valore “BSUD” avente il significato di “Incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 (nel rispetto degli aiuti “de minimis)”;
  • nell’elemento “CodEnteFinanziatore” dovrà essere inserito il valore “H00” (Stato);
  • nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente;
  • nell’elemento “ImportoArrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo 2017. Si sottolinea che la valorizzazione del predetto elemento può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di aprile e maggio 2017.

I suddetti dati verranno poi esposti dall’INPS nel DM2013 “VIRTUALE”, nel seguente modo:

  • con il codice “L462” avente il significato di “conguaglio incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 (nel rispetto degli aiuti “de minimis”)”;
  • con il codice “L463” avente il significato di “arretrati gennaio/febbraio/marzo 2017 incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 (nel rispetto degli aiuti “de minimis”)”.

Nell’ipotesi in cui, in un determinato mese, spetti un beneficio superiore alla soglia massima mensile di € 671,66 (8.060 euro/12), l’eccedenza può essere esposta nel mese corrente e nei mesi successivi, fermo restando il rispetto della soglia massima di incentivo massimo annuale fruibile.

Ma come bisogna operare nel caso in cui il datore di lavoro fruisca di incentivi non spettanti? Ebbene, in tal caso è necessario valorizzare all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, “AltreADebito”, i seguenti elementi:

  • nell’elemento “CausaleADebito” dovrà essere inserito il codice causale “M312” avente il significato di “Restituzione incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 (nel rispetto degli aiuti “de minimis”)”;
  • nell’elemento “ImportoADebito”, dovrà essere indicato l’importo da restituire.

Istruzioni operative oltre i limiti “de minimis” – Differenti sono invece le istruzioni operative laddove il datore di lavoro intende fruire dell’incentivo oltre i limiti previsti in materia di aiuti “de minimis e che rispettino il requisito dell’incremento occupazionale netto. In quest’ultimo caso, sempre a decorrere dal mese di competenza aprile 2017 per esporre nel flusso UniEmens le quote mensili dell’incentivo da porre a conguaglio, bisogna valorizzare all’interno di “DenunciaIndividuale” “DatiRetributivi”, elemento “Incentivo” i seguenti elementi:

  • nell’elemento “TipoIncentivo” dovrà essere inserito il valore “D367” avente il significato di “Incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016(oltre i limiti in materia di aiuti “de minimis”)”;
  • nell’elemento “CodEnteFinanziatore” dovrà essere inserito il valore “H00” (Stato);
  • nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente;
  • nell’elemento “ImportoArrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo 2017. Si sottolinea che la valorizzazione del predetto elemento può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di aprile e maggio 2017.

Anche qui i dati sopra esposti nell’UniEmens saranno poi riportati, a cura dell’INPS, nel DM2013 “VIRTUALE” utilizzando i seguenti codici:

  • con il codice “L464” avente il significato di “conguaglio incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 (oltre i limiti in materia di aiuti “de minimis”)”;
  • con il codice “L465” avente il significato di “arretrati gennaio/febbraio/marzo 2017 incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 (oltre i limiti in materia di aiuti “de minimis”)”.

Infine, qualora si debbano restituire incentivi non spettanti, i datori di lavoro valorizzeranno all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, “AltreADebito”, i seguenti elementi:

  • nell’elemento “CausaleADebito” dovrà essere inserito il codice causale “M313” avente il significato di “Restituzione incentivo occupazione SUD di cui al Decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016(oltre i limiti in materia di aiuti “de minimis”)”;
  • nell’elemento “ImportoADebito”, dovrà essere indicato l’importo da restituire.

Trasferimento lavoratore – Particolare è il caso di passaggio di un lavoratore, per il quale il datore di lavoro cedente stava già godendo dell’incentivo, ad un altro datore di lavoro, a seguito di cessione individuale del contratto ex art. 1406 c.c. o di trasferimento di azienda ex art. 2112 c.c. In tal caso, dopo la preventiva verifica di fattibilità dell’operazione, all’atto della compilazione del flusso ed al fine della fruizione del beneficio residuo, il subentrante deve:

  • indicare il lavoratore in questione, nell’elemento “Assunzione”, con il codice tipo assunzione 2T (avente il significato di “Assunzione in carico di lavoratori a seguito di trasferimento d’azienda o di ramo di essa, a seguito di cessione individuale di contratto da parte di un’altra azienda ovvero di passaggio diretto nell’ambito di gruppo d’imprese che comportano comunque il cambio di soggetto giuridico”);
  • valorizzare contemporaneamente l’elemento “MatricolaProvenienza” con l’indicazione della posizione contributiva INPS presso la quale il lavoratore era precedentemente in carico.

Il cedente, a sua volta, provvederà ad indicare il lavoratore in questione nell’elemento “Cessazione”, con il medesimo codice tipo cessazione 2T senza la contemporanea valorizzazione dell’elemento “MatricolaProvenienza”.

 

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