Bando ISI 2014.
Dal 3 marzo scorso le aziende interessate al Bando ISI 2014 possono procedere all’inserimento delle domande di partecipazione
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
• salvare la domanda inserita.
Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Sul punto, si rammenta che i finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Misura del contributo – Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per realizzare il progetto, a netto Iva. Il contributo massimo erogabile, in particolare, è di 130 mila euro, quello minimo di 5 mila euro. Mentre per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.
I finanziamenti ISI, inoltre, sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle pmi e da Ismea). Essi vengono erogati dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.
Progetti ammissibili – I progetti ammessi al finanziamento sono: i progetti di investimento; i progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi. L’intervento richiesto, in particolare, può riguardare tutti i lavoratori facenti capo a un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni. Inoltre, si può presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, per una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
La procedura – La procedura per accedere al suddetto finanziamento si articolo in tre fasi:
• inserimento online del progetto;
• inserimento del codice identificativo;
• invio del codice identificativo.
La prima fase è partita il 3 marzo scorso e dura fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015; durante tale fase le imprese registrate al sito INAIL (www.inail.it) hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda.
In particolare, tale applicazione permette di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità;
• salvare la domanda inserita.
Nella seconda fase invece, operativa dal 12 maggio 2015, le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.
Mentre nella terza e ultima fase le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.