Assegno nucleo familiare 2018 2019 livelli di reddito e importi crescono

ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE 2018 2019 LIVELLI DI REDDITO E IMPORTI  EROGABILI TORNANO A CRESCERE

Tabelle ANF 2019 2020: i nuovi importi degli assegni familiari

Ogni anno, prima di elaborare il libro unico del mese di luglio, i datori di lavoro sono tenuti a rivalutare le condizioni di spettanza dell’assegno per il nucleo familiare e a rideterminarne l’importo erogabile per i dodici mesi successivi. L’INPS, con la circolare n. 68 del 2018 ha provveduto ad aggiornare le tabelle in cui sono indicati, per ciascuna tipologia di nucleo familiare prevista dalla legge, i livelli di reddito di riferimento e gli importi dell’assegno corrispondenti.

La legge prevede che la rivalutazione annua sia operata in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall’ISTAT, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’assegno e l’anno immediatamente precedente.

Assegno nucleo familiare 2018 2019La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo rilevata dall’ISTAT tra l’anno 2016 e l’anno 2017 è pari a +1,1 per cento: ciò ha determinato il corrispondente aggiornamento dell’assegno al nucleo familiare, in vigore per il periodo 1° luglio 2018 – 30 giugno 2019 con il predetto indice.

I medesimi livelli di reddito, definiti nelle tabelle allegate alla circolare, dovranno essere applicate per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Disciplina generale – L’assegno per il nucleo familiare spetta ai lavoratori dipendenti, subordinati o parasubordinati e ai pensionati da lavoro dipendente. Costituiscono requisiti di base per la spettanza:

  • l’effettiva esistenza di un nucleo familiare costituito da almeno due soggetti, coniugati o uniti civilmente;.
  • la percezione, nell’anno precedente, un reddito complessivo costituito per almeno il 70% da redditi di lavoro dipendente o pensione.

Al fine di determinare correttamente il reddito reddito del nucleo familiare, utile a determinazione dell’assegno spettante da luglio 2018 a giugno 2019, bisogna tenere conto:

  • dei redditi complessivi assoggettabili all’Irpef;
  • dei redditi tassabili prodotti all’estero;
  • degli assegni periodici corrisposti dal coniuge in caso di separazione o divorzio;
  • dei redditi esenti da imposta;
  • dei redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sostitutiva
  • degli arretrati percepiti dal richiedente a titolo di retribuzione o pensione;

conseguiti dai componenti il nucleo nell’anno 2017.

Non sono rilevanti ai fini del calcolo ANF:

  • il TFR;
  • l’indennità di trasferta per la parte esclusa da IRPEF;
  • l’indennità di accompagnamento agli invalidi civili, ai ciechi civili assoluti, pensionati di inabilità ai minori invalidi non deambulanti.

Determinazione dell’importo da corrispondere –Prima di procedere all’elaborazione delle retribuzioni di competenza del mese di luglio 2018, il datore di lavoro deve ricalcolare l’importo dell’assegno da erogare, sulla base del modulo di richiesta INPS (ANF/DIP SR 16) presentato dal lavoratore.

Tabelle ANF 2019 2020: i nuovi importi degli assegni familiari

L’assegno matura in misura intera:

  • per ogni mese di lavoro in cui il lavoratore ha effettuato almeno 104 ore se operaio e 130 se impiegato;
  • per ogni settimana se, in caso di mancato raggiungimento delle 104 o 130 ore mensili, il lavoratore ha effettuato almeno 24 ore settimanali di lavoro se operaio e 30 ore se impiegato;
  • per ogni giornata lavorata, in caso di mancato raggiungimento delle 24 o 30 ore settimanali;
  • per le giornate di assenza retribuita o comunque indennizzata, poiché assente per malattia, infortunio, maternità, ferie e congedo matrimoniale.

N.B. Qualsiasi variazione intervenuta nel reddito e/o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell’ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.

L’ammontare dell’assegno da corrispondere va determinato sulla base di apposite tabelle che l’INPS provvede ad aggiornare annualmente in base alla variazione percentuale dell’indice ISTAT medio annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

E’ ammessa l’inclusione, ai fini della determinazione dell’assegno, dei figli di età compresa tra 18 e 21 anni purché studenti o apprendisti unicamente nei casi in cui nel nucleo siano presenti almeno quattro figli di età inferiore a 26 anni, a prescindere dalla loro posizione lavorativa o di studio

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Tabelle ANF 2019 2020: i nuovi importi degli assegni familiari

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