ASSEGNO DI MATERNITÀ E ALLATTAMENTO L’INVIO DELLE ISTANZE DIVENTA TELEMATICO
E’ previsto un periodo transitorio durante il quale sarà ancora possibile la presentazione delle domande con modalità cartacee, ma a partire dal 27 ottobre 2018, le domande per i riposi giornalieri per allattamento, sia a pagamento diretto che a conguaglio, e per l’assegno di maternità dello Stato potranno essere trasmesse soltanto con modalità telematiche.
Lo ha reso noto l’INPS, con il messaggio n. 3014 del 27 luglio 2018: la procedura telematica di gestione della maternità/paternità, dunque, si arricchisce di due nuove funzionalità.
Riposi giornalieri per allattamento – I permessi orari riconosciuti alle lavoratrici madri dipendenti in caso di parto, adozione o affidamento durante il primo anno di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato possono essere articolati come segue:
- due ore al giorno, se l’orario contrattuale di lavoro è pari o superiore alle sei ore giornaliere;
- un’ora al giorno, se l’orario contrattuale di lavoro è inferiore alle sei ore giornaliere.
Il diritto può essere trasferito al padre lavoratore dipendente in caso di:
- morte o grave infermità della madre;
- abbandono del figlio da parte della madre;
- affidamento esclusivo del figlio al padre richiedente;
- madre lavoratrice non avente diritto ai riposi (ossia lavoratrice parasubordinata, autonoma, libera professionista, a domicilio, domestica);
- madre casalinga;
- rinuncia della madre, lavoratrice dipendente.
N.B. In caso di parto o adozione o affidamento plurimi i riposi sono raddoppiati e le ore aggiuntive possono essere riconosciute al padre anche durante i periodi di congedo di maternità, o nel teorico periodo di trattamento economico spettante alla madre.
Per la legittima fruizione dei permessi è necessario che il lavoratore/la lavoratrice:
- sia assicurato all’INPS per la tutela della maternità/paternità;
- sia titolare di un rapporto di lavoro dipendente attivo;
- abbia fruito del congedo di maternità.
Assegno di maternità a carico dello stato – L’assegno di maternità per lavori atipici e discontinui, denominato assegno di maternità dello Stato, è una prestazione previdenziale a carico dello Stato concessa ed erogata direttamente dall’INPS per ogni figlio nato o per ogni minore in affidamento preadottivo o in adozione.
Modalità di presentazione telematica – Le istanze possono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:
- servizio on-line accessibile direttamente dal cittadino con PIN dispositivo collegandosi al sito dell’istituto;
- contact Center Multicanale, al numero 803.164;
- patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche senza PIN.
L’eventuale certificazione medico-sanitaria necessaria all’istruttoria deve essere presentata in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo raccomandata.
Requisiti Naspi Rilevano maternità e congedo parentale
Tutela della genitorialità in caso di parto plurimo