ANF e assegni di maternità.
Dal 1° gennaio 2015 per gli importi dell’ANF e dell’assegno di maternità bisogna tener conto dell’ISEE, non più dell’ISE
A comunicarlo è stato l’INPS con la Circolare n. 48/2015, aggiornando i predetti importi sulla base dell’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari all’1,1% per l’anno 2014.
Riccometro – Sul punto, l’Istituto previdenziale tiene a precisare che la recente riforma dell’ISEE (disciplinato dal DPCM 5 dicembre 2013, n. 159), oltre a comunicare le nuove soglie di reddito – che ora si riferiscono all’ISEE e non più all’ISE – ha fornito altresì le modalità di calcolo da applicare dal 1° gennaio 2015 per l’assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori e per l’assegno di maternità concesso dai Comuni.
In particolare, esse si differenziano a seconda che le domande siano presentate prima o dopo il 31.12.2014 e se esse siano riferite all’anno 2014 o 2015, come di seguito descritto.
Domande entro 31.12.2014 (2014) – Con riferimento alle domande di assegno di maternità e assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori presentate entro il 31.12.2014, bisogna tener conto dei seguenti limiti ISE (Indicatore della Situazione Economica): 25.384,91 (assegno al nucleo familiare); 35.256,84 euro (assegno di maternità). Gli importi menzionati si riferiscono a un nucleo familiare standard (composto cioè da cinque persone, di cui almeno tre minorenni). Per nuclei familiari con diversa composizione, il requisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza stabilita dal D.Lgs. n. 109/1998.
Domande dopo 1.1.2015 (2014) – Per quanto riguarda invece le domande presentate dopo il 1° gennaio 2015, ma riferite all’anno 2014, le soglie ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) da rispettare sono: 8.538,91 euro (assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minorenni); 16.921,11 euro(assegno di maternità).
Domande dopo 1.1.2015 (2015) – Infine, per le domande presentate dopo il 1° gennaio 2015, ma riferite all’anno 2015, le soglie ISEE e gli importi delle prestazioni in oggetto, l’INPS ha fatto sapere che sarà pubblicata un’apposita circolare in merito, preceduta da un comunicato del Dipartimento della famiglia.